La voglia di ripetersi, ma anche la consapevolezza che questo è un momento non semplice per il Sangiuliano che, in attesa dei nuovi arrivi, deve fare i conti con una rosa notevolmente ridotta da cessioni e infortuni. E’ questo infatti il pensiero del tecnico gialloverde Andrea Ciceri che presenta così la sfida con il Sant’Angelo di domani pomeriggio allo stadio “Carlo Chiesa” (inizio alle 15, arbitro Coppola di Castellammare di Stabia): <Credo le condizioni e le premesse siano un po’ le stesse della vigilia della partita di Lodi – le parole del mister – con noi che annaspiamo sul fondo della classifica, in un momento comunque delicato e con una rosa ridotta un po’ all’osso per alcune diverse cessioni e diversi giocatori fermi ai box>.

Tuttavia la fiducia del tecnico lodigiano non è mai venuta meno, soprattutto nei confronti dei giovani che lo stanno convincendo: <Siamo tirati, ma da questo punto di vista mi sento fiducioso perché la società ha compiuto un grande sforzo in questi anni con il settore giovanile e quindi c’è il sostegno dei ragazzi provenienti ad esempio dagli Allievi dell’anno scorso con diversi under del 2006 che stanno andando bene, sono bravi e hanno grandi prospettive, anzi secondo me tra un po’ di tempo si sentirà parlerà di loro, anche se inevitabilmente è chiaro che nell’immediato hanno bisogno di tempo e apprendistato perché comunque sono appena all’inizio del loro percorso che li porterà a diventare poi calciatori veri>.

Di fronte ci sarà una squadra che arriva da un ottimo momento, con cinque risultati utili consecutivi e che potrà contare anche sull’apporto di un pubblico appassionato e che non fa mai mancare il proprio calore: <Quella di Sant’Angelo è sicuramente una bella sfida per diversi motivi. Noi in questo momento dobbiamo andare alla ricerca di punti su ogni campo e quindi anche al “Chiesa” dovremo cercare di uscire con un risultato positivo. Mi aspetto una partita che possa essere bella e vibrante non solo agonisticamente, ma anche a livello tecnico visto che loro sono una squadra che cerca sempre di giocare a calcio, oltre a produrre parecchio in fase offensiva come dimostrano in numeri>.