Domenica scorsa è stato certamente uno tra i migliori in campo contribuendo a blindare la fase difensiva. Mihael Briski sembra aver trovato la sua collocazione più efficace proprio al centro della linea difensiva in coabitazione con il capitano Matteo Bruzzone. Classe 1999, nato a Varadizin in Croazia, Briski dopo una prima fase di adattamento non semplice, ha trovato ora quella continuità di rendimento che ne fanno uno dei giocatori più affidabili dei gialloverdi.

Nato come centrocampista, nel corso della sua seppur giovane carriera, il 24enne croato ha saputo ritagliarsi un ruolo anche come difensore: <Per me il ruolo di difensore centrale non è una novità assoluta  perché nelle mie precedenti esperienze nei vari club ho giocato spesso nella linea difensiva, per cui non è stato difficile abituarmi>.

Cresciuto nel settore giovanile della Dinamo Zagabria, Briski ha quindi vestito le maglie di Seveste e Tabor Sezana in Slovenia, oltre a quelle delle Nazionali giovanili della Croazia, Under 16, 17 e 19. Adesso è alla sua prima volta in Italia e, per il momento, vede solo cose belle: <Non posso che essere felice della mia prima esperienza italiana, ho solo cose positive da dire e inoltre i ragazzi con cui condivido lo spogliatoio mi hanno accolto bene, quindi sono molto contento della scelta che ho fatto>.

Anche a livello di squadra, dopo un avvio difficile, la situazione sembra essere migliorata con i tre risultati utili di fila, anche se la strada per la risalita in classifica è ancora lunga: <La squadra è migliorata nell’ultimo periodo vogliamo continuare così e pensiamo solo alla prossima partita in casa dove daremo il massimo per ottenere altri tre punti fondamentali per il nostro cammino>.

Infine un pensiero su quello che gli chiede Ciceri: <A me piace giocare in entrambe le posizioni e quindi dove il mister ha necessità io mi adatto senza problemi, che sia in difesa o a centrocampo>.