Il Sangiuliano domani pomeriggio al “Guazzelli” di Riozzo (inizio alle 14.30, arbitro Buzzone di Enna, si gioca a porte chiuse) insegue quella vittoria che manca da tre gare. Avversario di turno il Borgo San Donnino che, esattamente come i gialloverdi si trova in zona play out con 8 punti. Tuttavia gli emiliani, dopo il cambio di allenatore, hanno inanellato una mini serie positiva con una vittoria e due pareggi.

Al Sangiuliano, dopo la bella prova di Carpi, serve però tornare ai tre punti per risalire in fretta la china, anche se il tecnico Andrea Ciceri teme le insidie che si possono nascondere dietro a questa partita: <Non nascondo che sono preoccupato, sia perché è la terza gara in una settimana con una rosa un po’ tirata, perché anche se non lo diciamo mai, ma è da tempo che stiamo facendo i conti con parecchie assenze, sia perché l’avversario è complicato e sarà una partita completamente diversa da quella di Carpi>.

Anche l’assenza dei tifosi sarà un aspetto non trascurabile: <Non è certo positivo giocare senza il sostegno del proprio pubblico perché proprio in questa stagione siamo finalmente riusciti a tornare nel territorio e il sostegno dei tifosi è importante per la squadra>.

Sul Borgo San Donnino, Ciceri non può che esprimersi positivamente: <E’ una società che conosco molto bene e che stimo. Inoltre da quando è arrivato mister Vangioni sono imbattuti e sicuramente troveremo una squadra in salute che non ci concederà spazi e che ci avrà studiato alla perfezione, per cui per poter essere imprevedibili ci vorrà qualche giocata singola importante. Tra l’altro, visto che dicono sempre che non mi accontento mai del pareggio, considerate le varie situazioni, non nascondo che anche un pari non lo considererei da buttare, perché loro sono una squadra capace di giocare sui difetti e sugli errori degli altri e noi difetti e errori ne commettiamo ancora in questa fase>