Torna in campo oggi pomeriggio il Sangiuliano che riceve al “Ferruccio” di Seregno l’Arzignano Valchiampo (inizio alle 14.30, arbitro Gangi di Enna) con la voglia di tornare a festeggiare una vittoria. Dopo diverse prestazioni di alto livello cui però non sono seguiti i tre punti, la squadra di Andrea Ciceri prova a cambiare il corso di una storia che sta diventando quasi una costante. Con quella di oggi saranno diciassette le gare ufficiali (14 in campionato e 3 in Coppa Italia) che il Sangiuliano avrà affrontato in questi primi due mesi nel mondo del professionismo: <Non sono particolarmente scaramantico – sorride Ciceri – ma visto come è girata ultimamente magari con la diciasettesima partita proveremo a smentire la cabala e tornare così alla vittoria. Parlare di bilanci in questo momento è ancora presto perché dobbiamo ancora incontrare tutte le squadre, per cui attenderei la fine del girone d’andata per tirare qualche somma in più, certo il dato di fatto oggettivo e che ci gratifica molto, oltre a lasciarci buone speranze per il futuro è che finora siamo riusciti a giocarsela sempre e contro chiunque, oltre ad aver raggiunto una certa consapevolezza e una continuità di prestazioni che non era affatto scontata all’inizio di questa stagione, ma sulla quale abbiamo lavorato molto>. Avversario di turno domani pomeriggio sarà l’Arzignano, una squadra con la quale Ciceri vede parecchie analogie rispetto al suo Sangiuliano: <Arriviamo entrambe da un comune percorso, avendo vinto i rispettivi gironi di Serie D e riuscendo poi a mantenere un’ossatura importante rispetto alla scorsa stagione. Anche l’impatto con la Serie C è stato piuttosto simile perché sia noi che loro siamo partiti forte e senza particolari timori reverenziali verso avversarie più quotate. Dell’Arzignano temo soprattutto l’organizzazione di gioco, la compattezza difensiva, non ha caso è una delle squadre che ha incassato meno gol e anche un giocatore che in passato mi ha sempre fatto soffrire come Tremolada, elemento che può spaccare la partita e vedo che in questa stagione sta trovando grande continuità>. Vincere per la classifica, ma soprattutto per il morale della squadra, dopo tante prestazioni convincenti: <Se avremo la capacità e la forza per vincere lo vedremo solo in campo – conclude il tecnico gialloverde – di sicuro penso che ce lo meriteremmo, però dobbiamo restare concentrati sul piano gara e fare tutto quello che sappiamo per arrivare al risultato>.