Sangiuliano City comunica che Mattihas Solerio è un nuovo giocatore gialloverde. Il difensore classe 1992 arriva dalla Luperanse, ma ha alle spalle oltre 180 presenze in Serie C e 4 in B. Cresciuto nel settore giovanile del Bussero, Solerio viene lanciato dalla Giana. Con i biancoazzurri è protagonista della scalata dalla Promozione alla Serie C, prima di essere acquistato dall’Avellino in B. Dopo l’esperienza in Irpinia veste quindi le maglie di Reggina, AlbinoLeffe, Vicenza, ancora Giana, Pistoiese, Crema e Luparense e ora si appresta alla nuova avventura con il Sangiuliano.
Queste le sue prime parole da nuovo giocatore gialloverde: <Sono davvero felice e onorato di essere qui, perché le mie ambizioni si sposano perfettamente con quelle della proprietà. Il Sangiuliano l’ho seguito nella passata stagione e non credo proprio meritasse un epilogo così. In tutta la società c’è grande desiderio di riscatto e anche se non sarà semplice, l’obiettivo deve essere quello di tornare subito dove merita di stare questo club>.
Un po’ come per i gialloverdi, anche per Solerio il percorso è sempre stato in salita, partendo dal basso: <Arrivavo dal Bussero e quando mi prese la Giana eravamo in Promozione – ricorda il 30enne di Cernusco – ma da lì iniziò la rapida ascesa che in tre anni ci avrebbe portato in Serie C. Grosso modo lo stesso percorso che ha fatto anche il Sangiuliano. Io penso che vincere in qualunque categoria non sia mai semplice, anche se sei la squadra più forte del mondo, perché nel calcio servono tante altre componenti>.
Nella sua nuova squadra ritrova come viceallenatore Manuel Pascali che ha affrontato da avversario: <Abbiamo uno staff di altissimo livello e penso ci siano tutti i presupposti per fare bene, chiaro che poi toccherà a noi giocatori mettere in campo tutto il resto>.
Il responsabile dell’area tecnica, Nereo Omero presenta così il secondo acquisto, dopo Makni: <Solerio è un difensore duttile, le sue doti atletiche e tecniche rispondono perfettamente alla necessità di essere solidi difensivamente anche quando saremo totalmente riversati nella metacampo avversaria con tanti metri di campo alle nostre spalle. In aggiunta porterà esperienza e professionalità, competenze fondamentali per accrescere la nostra mentalità e accompagnare la crescita dei nostri giovani nel migliore dei modi>.