Andrea Ciceri è intervenuto in conferenza stampa dopo la partita con il Ravenna. Queste le sue parole:

<Schiumo rabbia per non aver potuto giocare la partita ad armi pari perché per come era cominciata, mi sembrava che la capolista ci stesse soffrendo. Avevamo preso in mano il controllo del gioco, limitando le loro fonti con un atteggiamento aggressivo che ci portava a pressarli in parità numerica>.

<Dall’espulsione abbiamo dovuto inevitabilmente difendere più bassi concedendo il tre contro due alla loro prima fase di sviluppo. La squadra ha saputo difendersi con ordine anche nei restanti 75 minuti, cadendo solo su una mischia fortuita, per altro scaturita da una punizione che doveva essere a nostro vantaggio, e con fuori uso Carminati, uscito per un grave infortunio che ci ha privato di un giocatore che stava facendo molto bene a livello difensivo. Nonostante ciò abbiamo costruito anche la palla del pareggio con Vassallo a due metri dalla porta>.

<Alla prestazione dei ragazzi non hanno difettato né qualità né generosità, ma d’altronde la squadra si sta allenando con intensità e disponibilità e se sarà brava a stare compatta in questa fase in cui sembra piovere sul bagnato, son convinto che potrà dire la sua su ogni campo>.

<Riguardo all’espulsione di Guerrini non ho ancora rivisto le immagini. L’arbitro ha parlato di una condotta violenta che deve essere stata molto grave per decretare un cartellino di quel colore dopo così poco tempo e che mi sorprenderebbe visto il giocatore corretto che è Sergio. Per ora so solo che è lui ad avere il costato segnato da due tacchettate. A prescindere se ha sbagliato lui o l’arbitro, non si può tornare indietro e non si può rigiocare la partita come vorrei. Pensiamo quindi alla prossima>.