Un punto e qualche legittimo rimpianto per un Sangiuliano che ferma la capolista Ravenna e si porta a casa il decimo risultato utile di fila. Pareggio che ci può stare per quello che si è visto in campo, con due squadre inizialmente molto bloccate che si temevano reciprocamente e che hanno concesso davvero poco ai rispettivi attacchi. Resta per la squadra di Andrea Ciceri il rammarico per il doppio palo di Salzano a un quarto d’ora dalla fine (e il conseguente salvataggio sulla linea di Esposito) che avrebbe certamente cambiato le sorti della gara. Tuttavia poco dopo anche il Ravenna con Varriale viene fermato dal legno che inchioda di fatto la partita sullo 0-0. Come detto si inizia con le due squadre estremamente attente a non prestare il fianco all’avversario, anche se nelle prime battute il Ravenna è più aggressivo e cerca con insistenza un pressing alto. Un paio di occasioni per gli ospiti prima del guizzo di Marino che dalla sinistra mette in mezzo un velenoso pallone sul quale Manfrin anticipa tutti sbarrando la strada a Pavesi e Tirelli. Il Sangiuliano manovra con pazienza nella propria metà campo cercando di scardinare il guscio ravvenate e al 26’ per poco non ci riesce. L’azione parte da lontano e arriva direttamente in area con Makni che al momento di calciare a botta sicura è atterrato, ma l’arbitro indica il pallone e le proteste gialloverdi sono quindi vane. Due minuti dopo la più grossa occasione per gli ospiti con il colpo di testa di Tirelli da pochi passi che trova la monumentale risposta di Manfrin che si salva in angolo. Scampato il pericolo, il Sangiuliano prende coraggio e campo e intorno alla mezz’ora Palesi serve dalla sinistra un buon pallone per il colpo di testa in torsione di Cogliati che però termina alto. Nel finale di tempo gialloverdi estremamente pericolosi prima con un’azione in ripartenza che mette quattro uomini contro i due del Ravenna, ma Cogliati sbaglia a calibrare il passaggio vincente e la difesa giallorossa si salva. Al 43’ è invece Cordaro a salvare la sua porta dal sinistro di Salzano che su calcio di punizione sfiora il vantaggio. Nella ripresa ancora tanto tatticismo da parte delle due formazioni che non trovano molti spazi. Al 28’ però è colossale l’occasione per Salzano il cui colpo di testa, dopo uno schema da angolo si stampa prima sul palo alla destra del portiere avversario, poi percorre tutta la linea e colpisce anche l’altro palo opposto, con la palla che arriva ad Atzeni il cui tocco è salvato sulla riga da Esposito. L’ultimo brivido è però del Ravenna con il destro ravvicinato di Varriale che a tu per tu con Manfrin colpisce il palo, poi arriva il rosso a Magnanini, ma lo 0-0 non si schioda.
Il tabellino
Sangiuliano-Ravenna 0-0
Sangiuliano: (4-3-3): Manfrin; Milan, Anton, Bruzzone, Girgi; Atzeni, Salzano, Palesi; Qeros (37’ st Ghiozzi), Makni (39’ st Mutton), Cogliati (37’ st Brogno). All.: Ciceri
Ravenna (3-4-1-2): Cordaro; Spezzano (25’ pt Mancini), Esposito, Magnanini; Agnelli, Rrapaj, Alluci (18’ st Campagna), Marino; Nappello; Tirelli, Pavesi (23’ st Varriale). All.: Gadda
Arbitro: Dini di Città di Castello
Spettatori: 450 circa
Ammoniti: Salzano, Atzeni, Agnelli
Espulso: Magnanini al 47’ st
Calci d’angolo: 5-3 per il Ravenna