Sangiuliano City comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Alessio Girgi. Classe 2000, nato a Genova, difensore sinistro, Girgi ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile del Genoa, prima del passaggio all’Atalanta, con cui ha conquistato lo scudetto Primavera nella stagione 2018/2019. Dalla società nerazzurra è quindi passato in prestito alla Pergolettese, prima di vestire le maglie di Legnago, Carrarese, Feralpisalò e Torres, raccogliendo complessivamente 68 presenze in Serie C.
Domenica ha già fatto il suo esordio subentrando al 15’ della ripresa a Briski, mostrando già alcuni spunti interessanti sulla fascia sinistra: <Sono arrivato sabato e ho fatto il mio primo allenamento con il Sangiuliano – le sue prime parole da nuovo giocatore gialloverde – e domenica ho giocato una prima mezzora. Chiaramente la condizione fisica non è ancora al meglio, perché mi sono allenato quasi sempre a livello individuale in questo periodo, però già in questa settimana avrò l’occasione di allenarmi con la squadra e spero quindi di farmi trovare pronto e dare una mano ai miei compagni>.
La situazione di classifica non è certo delle migliori, però Girgi ha trovato un gruppo unito che vuole tirarsi fuori dai guai quanto prima: <Chiaro che ora servono punti e basta – continua il 23enne ligure – a cominciare da domenica prossima nel derby con il Fanfulla. Personalmente ho visto una squadra che in allenamento fa molto bene, poi però qualcosa non va durante la partita. E’ un peccato perché anche domenica scorsa con la Pistoiese non siamo stati affatto inferiori a una squadra che punta a vincere il campionato>.
Per lui si tratta della prima esperienza in Serie D, dopo cinque stagioni in C, in cui ha ricoperto sia il ruolo di terzino sinistro che quello di quinto di centrocampo: <Mi adatto a giocare sia in posizione più alta che anche più difensiva. Da un punto di vista generale, ho trovato un livello simile alla C e una qualità media molto alta. Quando sono venuto a parlare con la società mi hanno spiegato le ambizioni e i programmi. Chiaramente ora dobbiamo guardare alla realtà e cercare di fare più punti possibili per uscire da questa situazione>.