Dopo una settimana di stop forzato per il Torneo di Viareggio, torna il campionato di Serie D, con il Sangiuliano che domani affronta il Certaldo (inizio alle 14.30, arbitro Ibrahim Rashed di Imola) in quella che è anche la trasferta più lunga della stagione.
Inutile sottolineare l’importanza dei tre punti per i gialloverdi che inseguono anche il nono risultato utile di fila, anche se Andrea Ciceri non si fida degli avversari e chiede maggior concretezza ai suoi: <Nelle ultime trasferte con squadre attardate in classifica e desiderose di punti abbiamo registrato una certa sterilità offensiva non riuscendo a sbloccare le partite, pur giocando in maniera super offensiva. Penso ad esempio alle trasferte contro Mezzolara e Progresso che si sono concluse senza reti>.
Quello che servirà domani è quindi una precisione sotto porta che è un po’ mancata ultimamente, anche se la squadra ha saputo creare tanto: <Queste sono partite sporche e difficili che, come detto, ci hanno sempre creato difficoltà. In settimana abbiamo lavorato per cercare soluzioni nuove anche prevedendo variazioni nello schieramento. Speriamo quindi di trovare quell’incisività in una partita che prevediamo certamente come una battaglia>.
Di fronte infatti una squadra assetata di punti e che cercherà disperatamente di abbandonare l’ultima piazza: <Il Certaldo lo considero in piena corsa per la salvezza, vero che subisce tanto, ma sta dando filo da torcere a tutti, per cui ci aspettiamo una squadra particolarmente agguerrita su un campo anche abbastanza caldo>.
Infine Ciceri ribadisce l’importanza del gruppo anche per superare le difficoltà dell’attacco: <Sulla sterilità dell’attacco non mi preoccupo perché mi interessa che la squadra possa fare un goal in più degli avversari, chiunque lo faccia non importa>.