Si gioca tutto o quasi il Sangiuliano che domani pomeriggio sfida la Triestina al “Nereo Rocco” (inizio alle 14.30, arbitro Cavaliere di Paola) per quella che può tranquillamente definirsi come una vera e propria finale. I gialloverdi devono vincere per tenere viva la speranza di salvezza diretta, mentre di contro gli alabardati hanno bisogno dello stesso risultato per evitare l’ultimo posto e giocarsi poi la permanenza in Serie C ai play out. Tra l’altro il programma di giornata mette incredibilmente di fronte tutte le squadre ancora in lotta per la salvezza. Pro Vercelli-Mantova, AlbinoLeffe-Trento e Pro Patria-Piacenza sono gli altri tre scontri diretti che daranno le prime risposte in attesa dell’ultima giornata.

La consapevolezza che quella di domani sarà la partita più importante della stagione è anche nelle parole del tecnico Carmine Gautieri che presenta così la sfida con la Triestina: <E’ un appuntamento clou – spiega – e di sicuro sappiamo che ci dobbiamo arrivare con la cattiveria giusta e soprattutto senza alcun calo di concentrazione. Si tratta senza dubbio di una partita decisiva nella quale si sa che ogni errore o leggerezza potrà essere fatale>.

La settimana è filata via liscia, senza intoppi e con il gruppo che ha lavorato al massimo, per cercare una vittoria che in trasferta manca dallo scorso 25 febbraio quando i gialloverdi si imposero al “Menti” di Vicenza. Ora servono assolutamente i tre punti per inseguire la salvezza diretta: <Dovremo essere bravi e concentrati a rimanere sempre dentro la partita – continua Gautieri – e soprattutto dovremo cercare di giocare come sappiamo fare e come in tante occasione abbiamo dimostrato. Vero che nelle ultime due partite non siamo riusciti a segnare, ma la squadra ha creato e avuto diverse occasioni per farlo>.

Tra i tanti temi che renderanno la sfida con la Triestina una partita estremamente importante, c’è anche il ritorno da avversario a Trieste del tecnico gialloverde che con gli alabardati ha conquistato i play off nella stagione 2019/2020 e poi è stato esonerato nella successiva annata con la squadra al quinto posto a soli cinque punti dal vertice: <Non so che accoglienza riceverò a Trieste – conclude Gautieri – io di sicuro conservo un gran ricordo della Triestina e di una piazza così importante>.