E’ un Andrea Ciceri molto arrabbiato per l’ennesimo cartellino rosso che cosa preziosi punti al Sangiuliano, reduce da tre vittorie di fila e che, anche contro il Lentigione, dà l’impressione di essere sulla strada giusta. Almeno fino a quando non resta in dieci per la quarta volta in stagione: <Sono arrabbiato, eufemisticamente parlando – attacca Ciceri – perché abbiamo letteralmente gettato al vento due punti, sia in occasione dell’espulsione di Anton che poi del gol loro. Abbiamo fatto una grande gara sia sotto il profilo dell’abnegazione che della qualità. Soprattutto nel primo tempo quando eravamo in parità numerica, poi il cartellino rosso ha cambiato le cose. Anche se è certamente esagerato noi però non dobbiamo e non possiamo mettere l’arbitro nelle condizioni di dover fare quelle scelte>.
Deluso dal risultato, ma non certo della prestazione: <Avrei piacere di parlare di questioni tattiche o tecniche e non di certi episodi – continua Ciceri – e questi ragazzi devono capire che per fare questa categoria bisogna essere più furbi, più seri, perché queste cose si pagano>.
Troppi cartellini rossi che fanno andare su tutte le furie il tecnico gialloverde: <La squadra meriterebbe di giocarsi le partite alla pari, ma queste ingenuità ci danneggiano enormemente e non posso più accettarle, anche perché poi il tutto si riflette sui risultati e sono io il responsabile se i risultati non vengono>.