Riprendere subito il cammino per dare un segnale forte dopo la sconfitta di domenica con il Brusaporto. Questo è l’obiettivo principale del Sangiuliano che deve reagire prontamente al ko dello scontro diretto. I gialloverdi sono infatti passati dal possibile più dodici, a cinque minuti dalla fine che avrebbe di fatto messo la parola fine al discorso promozione, ai sei punti di vantaggio sul Brusaporto che lascia invece tutto aperto. Anche perchè le vittorie di Folgore Caratese e Legnano hanno avvicinato le rivali rispettivamente a sette e nove punti con lo scontro diretto ancora a disposizione. Domenica nell’undici titolare mancavano sia il capitano Manuel Pascali che il centrocampista Alex Pedone, pronti entrambi a rientrare contro la Castellanzese, prossima gara da non fallire per la capolista. E proprio Pedone racconta come ha vissuto la sfida con il Brusaporto dalla tribuna: <E’ stata una sconfitta inattesa per come si è sviluppata la partita – commenta il centrocampista gialloverde – perchè è vero che nel primo tempo abbiamo sofferto la loro pressione, ma poi non c’è stata più partita e possiamo recriminare per non essere andati sul 2-0 nonostante le diverse occasioni tra cui il palo di Qeros>. Pedone, reduce da una botta al ginocchio nella gara con il Ponte San Pietro, quando fu costretto a lasciare il campo dopo meno di dieci minuti, si è confermato come elemento fondamentale con caratteristiche uniche nel centrocampo della squadra di Andrea Ciceri e la sua assenza ha pesato parecchio: <Non dobbiamo pensare a chi non c’era – continua – perchè nell’arco di una stagione è normale avere qualche assenza. Siamo un gruppo di oltre venti giocatori e tutti sono utili alla causa. Adesso è il momento di lasciarci alle spalle la sconfitta di domenica e di guardare avanti, pensando già alla sfida con la Castellanzese che all’andata ci fece un brutto scherzo e confermò la nostra piccola crisi>. In effetti in questo periodo, un girone fa, il Sangiuliano raccolse un solo punto tra Ponte San Pietro, Brusaporto e Castellanzese, ora è già a quota tre: <Dobbiamo solo vincere – conclude l’ex centrocampista del Piacenza – e dimostrare in questo momento che siamo una vera squadra, perchè è in momenti così che viene fuori il carattere di una grande squadra. Penso che la sconfitta di domenica possa da un lato farci addirittura bene perchè ci costringe a restare molto attenti e a non deconcentrarci, cosa che magari inconsciamente avremmo potuto fare se fossimo andati a più dodici>. Oggi ultimo allenamento per i gialloverdi in vista della sfida di domenica con la Castellanzese, seconda gara casalinga consecutiva, con l’obiettivo unico di ripartire