Due pareggi che da una parte rallentano la rincorsa del Sangiuliano verso la zona play off, dall’altra allungano però la striscia positiva salita a quota cinque partite consecutive. Ma due risultati che, per quanto visto in campo, non rendono pieno merito ai gialloverdi, cui va imputata però la colpa di non aver sfruttato la chiara superiorità evidenziata sia contro Lentigione e Progresso. Tuttavia se contro la formazione parmense l’attenuante dell’inferiorità numerica (dopo l’espulsione di Anton nel primo tempo) ha avuto un peso decisivo, lo stesso non si può dire nella gara di domenica scorsa con il Progresso, rimasto in dieci a inizio ripresa.
E infatti il presidente gialloverde Andrea Luce non è affatto contento di quanto ha visto in queste ultime due gare: <Indipendentemente dal fatto che siamo in striscia positiva da cinque gare per noi è importante vincere, perché la squadra è di valore, ma gran parte dei giocatori evidentemente non riesce a esprimerlo questo valore>.
Il presidente del Sangiuliano non ha dubbi sui punti lasciati per strada contro Lentigione e Progresso: <Quattro punti lasciati per strada, sia con il Lentigione tra il gol incassato e l’espulsione, che con il Progresso, regalati da noi, per colpa esclusivamente nostra e questa situazione deve cambiare. Qualcuno è stato preso proprio per fare la differenza, ma in questo momento non la fa. Io sinceramente non vedo il bicchiere mezzo pieno, anzi ho grande rammarico, soprattutto per domenica con il Progresso, quando ho contato almeno quattro clamorose occasioni a tu per tu con il portiere, tutte situazioni che andavano finalizzate. A maggior ragione in una partita che ha visto per una volta noi in superiorità numerica e credo sia piuttosto incredibile che non si riesca a portare a casa i tre punti>.
Deluso e anche rammaricato perché con questi quattro punti in più la zona play off sarebbe stata decisamente più vicina: <Abbiamo intrapreso una strada importante con risultati positivi, ma ritengo assurdo lasciare a casa quattro punti su sei che ci avrebbero proiettato in una situazione di classifica vicina ai play off, che rappresenta un po’ il minimo per una squadra di questo valore. Certo abbiamo il merito di essere usciti da una situazione non bella, ma ritengo di avere una squadra di qualità che non si debba accontentare di due pareggi>.
Domenica intanto al “Guazzelli” arriva quel Corticella che all’andata rifilò la sconfitta più pesante con il 6-2 maturato un girone fa: <Sarà l’occasione per poter riscattare una delle più brutte figure fatte nella storia del Sangiuiano e per ritrovare la vittoria. Credo proprio che qualche attaccante debba sbloccarsi anche a livello psicologico. Mi aspetto molto di più, da giocatori che due anni fa ci hanno permesso di stravincere un campionato e questo è l’ultimo aspetto che ci manca per dare più sostanza ai nostri risultati>.