Torna in campo il Sangiuliano che domani al “Garilli” affronta il Piacenza (inizio alle 18, arbitro Di Francesco di Ostia Lido) in uno scontro salvezza di fondamentale importanza. Spirito di reazione, ma soprattutto voglia di lottare è quello che si aspetta mister Gautieri, perché da ora in avanti ogni passo falso peserà tremendamente, vista la delicata posizione in classifica. Tuttavia il tecnico napoletano ne ha viste tante in carriera, sia da giocatore che da allenatore e il soprannone “Gaucho” che si è guadagnato nel corso degli anni testimonia la sua propensione a cavalcare anche le situazioni più complicate: <Vorrei che la squadra mi assomigliasse anche per carattere – attacca Gautieri – e avesse la mia voglia di non mollare mai. Le critiche, quando giocavo, mi hanno sempre dato la forza per migliorare e per dimostrare qualcosa di più>. Proprio quello che servirebbe al Sangiuliano oggi, perché è necessario cambiare assolutamente marcia: <Chiaro che mi aspetto molto di più – continua il tecnico gialloverde – ma quello penso che lo vogliano per primi i ragazzi stessi sulle cui qualità non ho dubbi, però devono mettere in campo tutto quello che hanno dentro e forse qualcosa in più>. Gautieri, da tecnico navigato, sa come toccare le corde dei suoi giocatori: <In questo momento serve positività e fiducia a tutto l’ambiente. Ci aspetta una partita molto importante, ma ormai lo saranno tutte da qui a fine stagione e sono certo che la squadra saprà farsi trovare pronta e giocare come sa. Troveremo un Piacenza che è in ripresa, ma noi ripeto dobbiamo pensare esclusivamente a fare bene e a giocare senza paura>. Sicuro assente a centrocampo Morosini che rientrerà domenica con il Lecco dalla squalifica, mentre da valutare le condizioni di Floriano: <Abbiamo qualche situazione da verificare – conclude Gautieri – per cui aspetterò all’ultimo per fare tutte le valutazioni necessarie>.