Il difensore di Parma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Castellanzese che si giocherà domenica 17 novembre alle 14.30 allo stadio “La Rocca” di Trezzo sull’Adda.

Queste le sue dichiarazioni:

Cosa pensi del momento della squadra?

<Sul nostro momento c’è poco da dire perché è evidente che ci manca ancora quella continuità che ci permetterebbe di fare dei risultati positivi in modo consecutivo e risalire in classifica avvicinandoci alle zone dove credo squadra potrebbe tranquillamente stare>.

Vi aspetta una settimana molto impegnativa, come gestirete i tanti impegni ravvicinati?

<Abbiamo una settimana impegnativa perché dopo la partita con la Castellanzese abbiamo un altro turno di Coppa Italia che cercheremo di onorare al meglio e poi avremo un’altra partita a Sondrio subito dopo. In questi casi, visto che si gioca ogni tre giorni, è importante non sbagliare mai l’approccio>.

Servirà l’aiuto di tutti in questo momento?

<Nonostante le partite ravvicinate credo che ognuno di noi si stia preparando bene e qualsiasi ragazzo entrerà in campo a cominciare da domenica e anche nelle prossime partite lo farà nel modo giusto con la testa giusta per cercare di ottenere il massimo>.

Cosa vi è mancato finora per disputare un campionato di vertice?

<Stiamo lavorando sicuramente per questo, ma la classifica e anche i risultati dicono che al momento non siamo ancora pronti>.

Come ti senti dopo l’infortunio che ti ha tenuto fermo a inizio stagione?

<A livello personale sono contento, ovviamente il mio rammarico è legato al fatto di non avere una posizione di classifica più consona al nostro valore, però sono soddisfatto perché comunque non avevo mai avuto un infortunio così grave prima di questo e restare lontano dalla squadra per un mese dopo aver saltato il ritiro estivo è stato pesante però ho lavorato tutti i giorni anche con doppi allenamenti per cercare di arrivare al meglio e spero di essermi fatto trovare pronto nei momenti in cui il mister mi ha utilizzato>.

In settimana c’è stato l’addio a Bruzzone, un giocatore importante per il Sangiuliano, come reagirà la squadra?

<Mi spiace per l’addio di Matteo che conoscevo già e a cui voglio bene, però sono scelte che rispetto e non giudico  quello che più mi interessa e che ritengo importante è che tutti si sentano coinvolti. Anche se la nostra è una difesa molto giovane non voglio che si crei la differenza tra un under un giocatore esperto, questo a livello generale, perché è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità per il bene della squadra>.