Una mattinata differente per il Sangiuliano che martedì scorso ha fatto visita ai detenuti del carcere di Lodi. La squadra gialloverde, al gran completo, a parte alcuni under che frequentano le scuole superiori, ha disputato un minitorneo di calcetto con due di selezioni di detenuti, alcuni dei quali hanno messo in mostra qualità tecniche sorprendenti. Arrivata intorno alle 9, la delegazione gialloverde, guidata dal direttore sportivo Vito Cera e accolta dalla direttrice dal carcere Anna Laura Confuorto, dopo le registrazioni di rito, è quindi entrata nel cuore della casa circondariale di Lodi. I ragazzi di mister Albertini si sono quindi divisi in squadre da cinque giocatori e hanno disputato una serie di partitelle nel campetto in cemento della struttura, grazie alla collaborazione della Uisp Lodi, che da anni promuove un progetto sportivo all’interno del carcere con Giuseppe Torriani a fare da arbitro e Vittorio Porcella, allenatore del Volley Riozzo, che hanno gestito l’evento. Al termine delle partite poi il direttore sportivo gialloverde Vito Cera ha consegnato ai detenuti un regalo molto apprezzato, ovvero una muta completa di maglie ufficiali del Sangiuliano, oltre a offrire loro torte e bevande. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione della direzione del carcere, è stato poi consentito di scattare alcune foto ricordo a testimoniare una giornata particolare e soprattutto molto significativa per chi ha vissuto la prima esperienza in un carcere. Poi squadra e staff del Sangiuliano sono stati accolti negli uffici direzionali della casa circondariale di via Cagnola, dalla direttrice Anna Laura Confuorto e dal comandante Luisa Guariello, insieme alla funzionaria giuidica pedagogica Claudia Biffali per un rinfresco e un brindisi offerto sempre dalla società gialloverde, oltre a una serie di foto ricordo e una consegna ufficiale della maglia da gioco edizione 2024/2025 ai vertici della casa circondariale. Un’iniziativa molto apprezzata dalla direttrice Anna Laura Confuorto: <E’ davvero lodevole vedere questi ragazzi offrire la loro disponibilità per un’attività che personalmente apprezzo moltissimo, anche per il valore educativo che ha>. Promotore della mattinata tra i detenuti, il direttore sportivo dei gialloverdi, Vito Cera che per il terzo anno di fila ripete questa iniziativa, prima con il Fanfulla e ora con il Sangiuliano: <Credo che per tutti si tratti di un’esperienza unica e sicuramente toccante. Si tratta solo della prima di una serie di iniziative a carattere sociale che il Sangiuliano farà da qui al termine della stagione>.