Vittoria che pesa come un macigno per il Sangiuliano che vede avvicinarsi sempre più il traguardo. I gialloverdi vengono a capo con pazienza e costanza di una partita tutt’altro che scontata, nonostante la grande differenza di valori in campo. Ci pensano Fall e Pedone nella ripresa, con due autentici gioielli, a regalare altri tre punti che significano un ulteriore e forse decisivo passo avanti. Ciceri inizialmente sceglie il 3-4-3 con Serbouti che alla fine risulterà il migliore in campo, al fianco di Pascali e Bruzzone nella linea difensiva. A centrocampo gli esterni sono Mazzei e Spaneshi con Pedone e Marotta a dettare i tempi. In avanti torna dal primo minuto al centro dell’attacco, Carlo Ferrario con Cogliati e Qeros a completare il tridente. Dalla parta opposta Simone Boldini si presenta con un 4-4-2 nel quale in avanti spicca il 35enne ex Inter, Matteo Momentè. L’avvio è su ritmi piuttosto bassi con gli ospiti più pericolosi tra il 10’ e il 12’ prima con Caraffa e poi con il palo di Momentè a Balducci battuto. Il Sangiuliano però risponde e con Ferrario va vicino al vantaggio in un paio di circostanze. Al 22’ poi Cogliati sfugge alla difesa ospite in velocità e dalla sinistra mette al centro un gran pallone sul quale però non trova la deviazione vincente. Sale d’intensità la manovra gialloverde che al 26’ diventa tambureggiante, ma senza trovare lo sbocco finale. Nel finale di tempo, dopo una conclusione debole di Guanziroli per la Brianza Olginatese, sale sugli scudi Pedone che al 42’ su libera bene in area, ma poi conclude alto. Prima del riposo poi è Bruzzone con un’iniziativa personale a incunearsi in area, con un destro debole che Colnago blocca a terra. Nella ripresa subito un brivido per la porta di Balducci con il sinistro dalla distanza di Panzetta che si stampa sul palo. Il pericolo corso scuote la capolista che da quel momento inizia una nuova partita. Qeros con un sinistro rasoterra sfiora il vantaggio, negato solo dall’intervento d’istinto di Colnago. Al 9’ poi Ferrario ha una grande intuizione con il pallonetto dalla lunga distanza che sembra vincente, ma ancora una volta il numero 1 ospite si supera e salva in angolo. Ciceri nel frattempo cambia assetto, inserendo Fall per Pascali e passando al 4-3-3. Mossa azzeccata e vincente perchè proprio l’ex attaccante di Fanfulla e NibionnOggiono al 19’ trova il destro vincente, dopo una perfetta ripartenza, che fa esplodere la tribuna del “Comunale” di Nova Milanese. Il vantaggio sposta della capolista sposta notevolmente l’inerzia della gara tutta a favore dei padroni di casa che chiudono in crescendo. Al 33’ Cogliati sfiora il raddoppio con un sinistro incrociato, mentre tre minuti dopo prima Qeros e poi Ferrario vanno a un passo dal 2-0. Al 44’ ancora Cogliati da gridare al gol, ma è solo questione di centimetri. Ci pensa tuttavia uno straordinario Pedone con un destro al volo in mezza girata che si insacca sotto il sette a chiudere i conti anche se in pieno recupero Ferrario manca di un nulla il terzo gol con un pallonetto che esce di poco.

 

Il tabellino

Sangiuliano – Brianza Olginatese 2-0

Sangiuliano: Balducci, Mazzei, Serbouti, Pedone, Pascali (15’ st Fall), Bruzzone, Spaneshi (30’ st Zanon), Marotta, Ferrario, Qeros (46’ st Barzotti), Cogliati (46’ st Vingiano). All.: Ciceri

Brianza Olginatese: Colnago, Guanziroli, Ruggeri (35’ st Citterio), Belingheri (19’ st Crema), Tarasco, Redaelli, Fischetti, Panzetta, Momentè (19’ st De Re), Cavagna, Caraffa. All.: Boldini

Arbitro: Pistarelli di Fermo

Reti: 19’ st Fall, 45’ st Pedone

Spettatori: 300 circa

Calci d’angolo: 10-4 per il Sangiuliano

Ammoniti: Fischetti, Redaelli, Belingheri, Serbouti, Mazzei