Sono le 16.50 di mercoledì 22 aprile 2022 quando il signor Duzel di Castefranco Veneto mette in bocca il fischietto e contemporaneamente arriva la notizia della sconfitta del Brusaporto a Caravaggio, consegnando il Sangiuliano alla storia. E’ Serie C, il calcio professionistico, un traguardo che il nostro territorio non centrava da quasi quarant’anni. Era infatti il 1986 quando il Fanfulla retrocesse dall’allora C2 senza più fare ritorno nei pro. Adesso ci è arrivato il Sangiuliano, partendo dalla Seconda Categoria, cinque stagioni fa, creando un vero e proprio miracolo sportivo, non solo fatto di investimenti, ma di idee, organizzazione, programmazione e di certo un bel po’ di sana follia. Un traguardo che è strameritato per una squadra capace di dominare in lungo e in largo una stagione tutt’altro che scontata. Anche la sfida con il Franciacorta conferma la straripante condizione della squadra di Andrea Ciceri che per la gara più importante della storia gialloverde sceglie il suo marchio di fabbrica, quel 4-3-3 di stampo zemaniano, che regala gol e spettacolo. Si parte al 6’ Ferrario che lavora un gran pallone sulla sinistra, mette al centro dove Cogliati sfiora di sinistro con il pallone che si perde a pochi centimetri dal palo. Padroni di casa che rispondono con l’imbucata di De Angelis fermato dal fischio del direttore di gara che assegna una punizione dal limite per un precedente fallo. Gialloverdi che ci provano dalla distanza con il destro di Colonna fuori di poco con Pilotti che però controlla. Gara che si sblocca al 16’ con l’inzuccata di Pascali che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Qeros, trova il tempo giusto e infila la porta di Pilotti. Al 36’ Ferrario con un sinistro prova a sorprendere Pilotti che si oppone sul rasoterra dell’attaccante gialloverde. Pericolo al 38’ per la porta di Bonadeo che prima con Scaglia rischia di capitolare e poi con De Angelis viene battuto, ma si alza la bandierina dell’assistente che segnala la posizione irregolare dell’ex attaccante del Fanfulla. Al 42’ il raddoppio della capolista con la gran giocata di Frenci Qeros che salta secco il suo diretto avversario entra in area e mette al centro un pallone che Ferrario in spaccata mette in rete. Ripresa che si apre con Maspero che si gioca subito la carta Sodinha e dopo un minuto arriva l’avvisaglia dei padroni di casa con il colpo di testa di Bitihene fuori di poco. Al 3’ infatti De Angelis trova il diagonale vincente che riapre la partita. Dura poco la paura per i gialloverdi che ristabiliscono le distanze con la gran giocata di Marotta per Cogliati il cui sinistro si stampa sul palo, poi sulla ribattuta Qeros mette in rete il 3-1. Pochi minuti dopo altra occasione per il Sangiuliano con il contropiede di Cogliati che cerca il sinistro vincente, salvato però in presa a terra da Pilotti. Si aprono delle voragini per la squadra di Ciceri che con Zanon e Qeros potrebbe chiudere i conti, ma a far difetto è l’imprecisione. Poi è la volta di Guerrini a mancare di un soffio il quarto gol. Ancora Sangiuliano avanti con Cogliati fermato da Pilotti. Poi è un dominio totale dei gialloverdi, fino al 4-1 firmato da Barzotti su rigore, e poi ci pensa Fall a firmare la cinquina che consegna il Sangiuliano alla storia.

 

Il tabellino

Sporting Franciacorta – Sangiuliano 1-5

Sporting Franciacorta: Pilotti, Firetto (40’ st Bertuzzi), Moraschi, Muhic (12’ st Marella), Bagantini, Boschetti, Bitihene (23’ st Kouko), Scaglia, De Angelis, Basanini (1’ st Sodinha), Mozzanica. All.: Maspero

Sangiuliano: Bonadeo, Zanon (21’ st Spaneshi), Fusco, Colonna (20’ st Cesaroni), Pascali, Bruzzone, Qeros, Marotta (40’ st Vingiano), Ferrario (25’ st Barzotta), Guerrini, Cogliati (30’ st Fall). All.: Ciceri

Arbitro: Duzel di Castelfranco Veneto

Reti: 16’ pt Pascali, 42’ pt Ferrario, 3’ st De Angelis, 6’ st Qeros, 40’ st Barzotti su rigore, 46’ st Fall

Spettatori: 300 circa

Ammoniti: Pascali, Basanini, Zanon

Calci d’angolo: 11-9 per lo Sporting Franciacorta

Espulso: Bagantini