Due gol in tre partite sono una media che farebbe gola a molti attaccanti, figuriamoci per un difensore. Raffaele Alcibiade ha preso per mano il Sangiuliano e proprio nelle due gare più importanti della stagione con AlbinoLeffe e Pro Vercelli ha messo a segno due gol dal valore specifico altissimo. A questo si aggiunga anche che da tre partite la difesa gialloverde è imbattuta e che la squadra, dopo tre mesi ha messo la testa fuori dalla zona play out. Ora però mancano altre quattro finali per arrivare dritti all’obiettivo salvezza senza passare dall’appendice dei play out.

Classe 1990, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, con cui ha vinto due edizioni del Torneo di Viareggio, Alcibiade ha vestito in Serie B le maglie di Pescara, Nocerina e Pro Vercelli, oltre a quelle di Honved e Halavas nella Serie A ungherese con quattro presenze e un gol in Europa League e in Serie C con Gubbio, Carrarese, Lecce, Paganese, Fidelis Andria e soprattutto Juventus Next Gen con cui ha vinto, da capitano, la Coppa Italia di Serie C nel 2020.

Per lui sono oltre 300 le presenze nei professionisti e non è un caso che Gautieri si sia affidato proprio a lui per serrare le fila della difesa gialloverde: <Mi fa molto piacere e mi rende particolarmente orgoglioso questa fiducia – commenta Alcibiade – anche se comunque ritengo sia un lavoro di reparto oltre che di squadra, perché effettivamente a livello difensivo siamo migliorati molto, ma non solo in difesa, anche dal lavoro degli attaccanti e questi miglioramenti si notano>.

La vittoria di domenica come punto di partenza ora in vista delle altre quattro finali: <Sicuramente il successo sulla Pro Vercelli ci dà fiducia – continua il difensore gialloverde – anche se già in altre occasioni abbiamo potuto mostrare il nostro valore, ma purtroppo non siamo riusciti a dare continuità di risultati. Tuttavia negli ultimi due mesi le cose sono andate molto meglio. Sappiamo quanto valiamo e non ci vogliamo sicuramente fermare ora, cercando di mantenere lo sguardo fisso a queste ultime quattro partite e ottenere il massimo per dimostrare a tutti quello che meritiamo, perché dentro di noi sappiamo di meritare di più di ciò che abbiamo fatto finora>.

Infine un bilancio personale di questa sua prima annata al Sangiuliano: <Sono uno che non si accontenta mai quindi direi che non sono soddisfatto del tutto – conclude Alcibiade – anche se la mia stagione può essere vista a due facce. Nella prima parte non mi è piaciuta anche perché non sono riuscito a dimostrare il mio valore nelle poche occasioni che ho avuto. Nella seconda parte sicuramente sono riuscito ad esprimermi meglio sia dentro che fuori dal campo e questo ovviamente anche grazie ai miei compagni, allo staff e alla società che ci è sempre stata vicina>.